Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
James Toseland potrebbe prendere il posto di Elias nelle rimanenti gare del motomondiale. La brutta frattura rimediata ieri ad Assen da Tony, che potrebbe richiedere lunghi tempi di recupero, ha fatto sì che Fausto Gresini contattasse il manager del pianista di Sheffield. Al momento si assiste al solo contato. La parola dunque passerà a James, impegnato nella conquista del trono Superbike e con il team Ten Kate. Certamente questa chiamata da parte di Gresini mette in risalto l’interesse del team italiano verso i giovane astro della Superbike, ma nello stesso tempo potrebbe mettere ancor più sotto pressione Toseland che oltre a pensare a conquistare il titolo avrà un periodo impegnativo in luglio con la disputa della gara di Brno e della 8 ore di Suzuka per poi ritornare subito in pista a Brands Hatch. Vdremo cosa accadrà, ma di sicuro l’inglese finirà la stagione in Superbike e perché no potrebbe correre le ultime gare della stagione, sempre che Gresini non trovi un pilota per finire l’anno. Nella lista ci potrebbe essere anche Hodgson, che condivide lo stesso manager di Toseland. Vedremo.
Intanto la sicurezza riguarda Brookes. Appiedato dal team Alto Evolution, Joshua, arriva al team Stiggy, Supersport, per disputare la seconda parte di stagione. L’australiano andrà a sostituire il francese Tiberio, giovane promessa transalpina, mai a suo agio quest’anno nel team di Stiggy. Brookes torna così sulla Honda, moto che lo ha messo in mostra agli occhi di tutto il mondo quando in Australia vinse la prova iridata della Superpost nel 2004.
Steve Martin invece dovrebbe correre le prossime gare con la Yamaha Germany dopo l’addio di West approdato in MotoGp.
Misano ha messo in mostra la grinta di Bayliss e ancora una volta è stato lui l’uomo in pi ù di Borgo Panigale. Perfetto nelle due gare ha vinto regalando un’importante doppietta a sé stesso e alla Ducati. Il suo piano di recupero sta andando oltre ogni rosea previsione. Ci ha messo grinta ha lottato e ha vinto alla grande. Ci inchiniamo ancora una volta alla sua voglia di vincere e a una 999 super a punto.
Max Biaggi porta a casa soltanto un terzo posto, ma la cosa più bella del week end è vederlo guidare! Il pezzo più veloce del tracciato è il suo regno dove va come un caccia! Ha provato il sorpasso mozzafiato, passare lì Haga era difficile, ma lui ci ha provato. Alla faccia di quelli che dicono che non è un pilota grintoso. Solo i grandi possono gettarsi dentro un piccolo pertugio a gas spalancato. E’ stato divino in quel curvone che quando si girava al contrario regalò un sorpasso storico di Gobert su Kocinsky. Cambia il senso di marcia, i protagonisti, ma quel punto rimane epico e Max ne è stato degno interprete. Peccato per gara due. Senza gli acciacchi avrebbe fatto sicuramente di più. Comunque mitico!
Haga ha sbagliato il set up in gara2 e non è stato graffiante come prima manche, ma altrettanto bravo. Poteva evitare di non dare la mano a Max sul podio, i contatti in gara ci stanno e bisogna saperli metabolizzare.
Corser guida la R1, la moto più equilibrata del campionato, ma ancora una volta, dop un sabato super è mancato in gara.
Toseland ci ha messo grinta e anima, ma certamente la CBR non gli ha dato una mano. Lui ci ha sempre messo una epzza quest’anno, ma ieri gli altri erano troppo avanti. Ha perso tanti punti e la sagoma dei rivali si fa sempre più grande alle sue spalle, soprattutto quella del mago Troy! E’ ora che arrivi qualcosa di nuovo per aiutarlo anche perché il prossimo mese sarà pesante per lui. La 8 ore e tutto quanto ne consegue potrebbe togliergli vitale energia per la lotta in Superbike e quindi ci vorrebbe un aiutino tecnico consistente.
Superstock:
Pecora nera Baiox al momento è l’uomo più in palla della Stock. A Misano ha dominato e dato una bella lezione agli avversari. Ha una moto a punto e veloce e lui guida alla grande. Ha impresso un passo irresistibile alla gara e ha vinto a mani basse. In crescita costante e attento a non perder concentrazione, Matteo sta correndo un 2007 da vera manetta. Anche lui merita per il 2008 qualcosa di bello! Dopo anni bui, è ora maturato e sarà difficile mettergli le ruote davanti.
Simeon ha svolto la sua più bella gara nella Stock. Bravo a cercare di tenere il passo di Baiox, bravo a finire secondo. Il belga sta crescendo!
Dionisi ha conquistato il terzo posto, dopo Monza, ancora sul podio. Ilario è tornato, ha trovato una squadra che gli ha dato buone motivazioni e lui risponde stupendamente. E ora assalto alla prima vittoria della carriera.
Corti: Pierino la Peste ci ha messo l’anima. Ha guidato come sempre al massimo, ma in questa circostanza è mancato il motore in grado di tenere la ruota dei concorrenti. Ci vuole da parte del team una bella risposta e tornarte in auge, il ragazzo ce la sta mettendo tutta e infatti il suo limite nello spiegare ciò che vuole si è dissolto. Fin dal venerdì aveva le idee chiare e la sua moto andava molto bene, mancava solo un po’ di birra. La classifica di campionato piange, am lui si dimostra pilota su cui puntare.
Pirro: due botti in due giorni gli hanno tarpato le ali. E’ partito indietro e ha fatto quello che poteva. Non è facile recuperare posizioni nella Stock. Anche per lui un po’ di motore in più farebbe comodo, come la R1 di Corti anche la sua, non era certo al massimo.
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