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Impressiona Michel Fabrizio, va forte al debutto in Superbike e trova anche una Honda in forma! Il ragazzo di Roma ha ottenuto due stupendi piazzamenti: un quinto e un ottavo di manche. Non male per un debuttante. Sulla sua classe non c’erano mai stati dubbi, ma the wizard è maturato notevolmente rispetto al passato, la vicinanza con il maestro Chili ha fatto bene e ora Michel è un pilota ufficiale in tutti i sensi. Bravo e si toglierà tante soddisfazioni.
Lanzi invece non è andato oltre il sesto posto in gara 2, mentre nella prima gara è andato per terra. Niente allarmismi però. Il romagnolo con il gas ha una bella dimestichezza e quindi lo attendiamo fiduciosi già in Australia.
Anche il resto della truppa italica è andata bene a partire da Chili e Borciani che hanno ottenuto punti buoni nel primo atto di stagione e un plauso va anche a Neuchirnker, lui è tedesco ma corre con l’italianissimo team Pedercini, che ha corso alla grande con la Ducati RS. Non ci saranno tante differenza dalle 999 F 04 o 05 ma qualcosa ci sarà pure. E dunque il suo risultato prende ancor più valore. E’ andato forte, molto forte nonostante i pochi chilometri percorsi in inverno e soprattutto se l’è giocata con Rolfo e Barros. Appena prenderà le misure giuste alla Ducati darà ancor più soddisfazione alla sua squadra, che non avrà i mezzi finanziari per competere al vertice ma il fiuto per i piloti veloci certo non manca! Bravi!
Guardando attentamente le due gare si può fare un primo bilancio delle forze in campo.
Suzuki, Honda e Yamaha sono tre super moto, mentre la Ducati è appena indietro. La rossa bolognese non è apparsa in forma come le rivali e solo un Bayliss in formato gigante ha lottato fino in fondo. La 999 non va forte, in velocità pura come le concorrenti, ma soprattutto non ha più quel vantaggio in accelerazione. Prima il bicilindrico fuori dalle curve faceva la differenza, adesso quel gap è stato sepolto e qui entra sicuramente in ballo l’elettronica che aiuta particolarmente. C’è stato un punto dove Corser e Bayliss hanno spalancato il gas contemporaneamente e le moto sono volate verso la curva successiva! Merito di chi? Sicuramente dei controlli di trazione montati sulle due rivali, ma da dire che con tante diavolerie abbiamo forse perduto un pezzettino di Superbike. Certo l’elettronica è ormai presente sui mezzi di serie, ma qualche divieto potrebbe prendere forma.
A fronte di ciò che dire? La Ducati non ha più alcun vantaggio, anzi, e così bidona rincorrere le concorrenti! Nulla di che, intendiamoci, il campionato sarà molto equilibrato e difficile per tutti, ma al momento a Bologna possono solo migliorare e nel frattempo ringraziare quel canguro che è tornato a saltare più in alto degli altri.
Ottime anche Yamaha e Honda. La R1 già lo scorso anno migliorò sensibilmente nella seconda parte della sfida e quest’anno quei progressi hanno fatto un altro passo avanti, non solo in velocità pura ma anche nell’equilibrio generale della moto. Finalmente già dall’inizio la Yamaha c’è e sarà una candidata al titolo! Stesso discorso per la Honda del team Ten Kate già arrivata a uno stato di forma evidente!
Chi manca, ma penso per poco, è la Kawasaki. La ZX10 è cambiata dal giorno alla notte rispetto allo scorso anno, così concediamogli tempo e da Valencia inizierà il campionato vero e proprio delle verdone affidate alle esperte mani del team PSG1.
Ci divertiremo ancora di più!
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